Scrittura
Per Blanchot il linguaggio ha una natura annichilente: l'accadere della parola determina la morte della cosa. Come in Bataille, l'essenza stessa del dire è, quindi, la "mancanza d'essere" e la scrittura è il luogo di sparizione della soggettività, lo spazio della sua destituzione [...] L'annullarsi della soggettività dell'autore è - per Blanchot - il compito della scrittura, la quale deve farsi neutra.
F. Desideri, C. Cantelli - Storia dell'estetica occidentale