Sport e Fisica - Step #6
Il Curling è uno sport di squadra invernale da interno, in cui delle bocce ovali di granito da 20kg vengono fatte scivolare lungo una lastra di ghiaccio lunga 28m.
L'obiettivo è quello di far entrare le bocce all'interno di una zona circolare di 12 piedi di diametro (detta "house") affinché si avvicinino il più possibile al centro di quest'area ("button").

Le pietre vengono inizialmente lanciate dal lanciatore, che imprime loro una rotazione. Altri due giocatori, detti spazzatori, seguendo le istruzioni dello skip (caposquadra), spazzano la lastra di ghiaccio su cui si muove la boccia con delle scope. Le scope generano calore che scioglie lo strato superficiale della lastra di ghiaccio, creando così un velo d'acqua e diminuendo l'attrito tra ghiaccio e bocce. Questo ha due effetti:
- Il cammino delle bocce si allunga
- L'effetto di curling, cioè di rotazione, delle bocce diminuisce, rettificando così la traiettoria
Inoltre è possibile bocciare, cioè colpire una delle pietre lanciate dagli avversari per allontanarla dal button. Poiché l'attrito, in seguito alle spazzate, diventa trascurabile, e poiché la lastra di ghiaccio vincola le bocce a muoversi su di un piano, gli urti tra le bocce possono essere modellati come urti perfettamente elastici in due dimensioni, cioè urti in uno spazio bidimensionale cui si conservano sia la quantità di moto che l'energia cinetica.
Il sistema di equazioni che descrive questa legge in termini di energia cinetica K e quantità di moto P è:
Cioè, esplicitando:
Dove m è la massa delle bocce e v la velocità. Da questa equazione è possibile ricavare le velocità finali delle due bocce.
Immagini:
- [1]: Squadra canadese ai giochi olimpici di Torino 2006 - CC-BY-SA 3.0 (https://it.wikipedia.org/wiki/File:Curling_Canada_Torino_2006.jpg)